L’eTA Canada con precedenti penali
Richiedere un’eTA è generalmente molto semplice. Si compila il modulo di richiesta digitale e si effettua il pagamento; in seguito, dopo l’approvazione, l’eTA viene inviata per e-mail. Per i viaggiatori con precedenti penali la procedura, però, diventa più complicata. In alcuni casi, non possono richiedere un’eTA Canada.
eTA Canada: la sicurezza prima di tutto
Proprio come per l’ESTA per gli USA, introdotto dopo gli attentati terroristici dell’11 settembre 2001 per migliorare la sicurezza negli Stati Uniti, lo scopo principale dell’eTA Canada è tutelare la sicurezza della popolazione canadese. Grazie agli screening online, i viaggiatori non desiderati possono essere respinti ancora prima del loro arrivo in aeroporto in Canada, e questo grazie al modulo di richiesta eTA.
Nel modulo, oltre alle domande standard sulle informazioni personali del viaggiatore, vengono poste anche una serie di domande sul proprio passato, dette anche “domande di sicurezza” o “domande di idoneità”, che riguardano anche un possibile passato criminale del viaggiatore. Se non è possibile rispondere con un “no” a tutte le domande di sicurezza, non si può richiedere un’eTA. È fortemente sconsigliato mentire sul modulo di richiesta dell’eTA, che può portare non solo al respingimento della domanda, ma anche a sanzioni, come un divieto di ingresso in Canada.
Contravvenzioni e delitti
Non tutti gli atti punibili portano automaticamente al respingimento della richiesta di eTA. Solitamente si distingue tra due tipologie di reati: contravvenzioni e delitti, come stabilito dalla legge. In Italia, le contravvenzioni non portano alla querela. Spesso le contravvenzioni sono punite con una sanzione pecuniaria. Si pensi, per esempio, alle infrazioni stradali meno gravi (per esempio passare con il semaforo rosso o superare i limiti di velocità), urinare in pubblico o violare un divieto.
Un delitto, invece, viene sempre punito con una pena. Sono crimini gravi, ad esempio, (pesanti) maltrattamenti, omicidio o stupro. In Italia, guidare in stato di ebbrezza è un reato di natura contravvenzionale, ma molti non sanno che in Canada la guida in stato di ebbrezza è considerato un reato penale che macchia la fedina penale.
In Canada si distinguono “summary offences” (contravvenzioni) e “indictable offenses” (delitto). Il Canada riconosce anche un terzo tipo di contravvenzioni, le “hybrid offences” (reati ibridi), per cui l’accusa decide se considerarli contravvenzioni o delitti.
Richiedere un’eTA da pregiudicati
I precedenti penali generano facilmente problemi nella richiesta di un’eTA. Per esempio, per chi è stato condannato per aver guidato in stato di ebbrezza o sotto effetto di stupefacenti è praticamente impossibile richiedere un’eTA. In teoria, le eTA vengono elaborate singolarmente ed è possibile fornire informazioni aggiuntive con possibili attenuanti, perché la richiesta sia comunque approvata. In pratica, le richieste di questo tipo vengono respinte quasi sempre. Il Canada prende molto seriamente la sicurezza dei propri cittadini e i viaggiatori che costituiscono una minaccia non vengono ammessi.
Ufficialmente, nel caso di delitti e contravvenzioni si applicano le definizioni canadesi e non quelle italiane. Un delitto per l’ordinamento italiano potrebbe essere una contravvenzione in Canada, o viceversa. Di fatto, per quanto riguarda le richiesta di eTA, le differenze sono molto poche. Guidare in stato di ebbrezza, per esempio, è una contravvenzione in Italia e un delitto in Canada.
Se un’eTA è rifiutata a causa del proprio passato criminale, non ha alcun senso presentare una nuova richiesta, che verrebbe sempre e comunque respinta.
Posso recarmi in Canada anche da pregiudicato/a?
Sì. Nonostante in questi casi non sia possibile richiedere un’eTA, è comunque possibile rivolgersi a un Centro Richiesta Visti (“Visa Application Centre”, VAC) per richiedere un visto. Durante il colloquio è possibile illustrare la propria situazione personale. Tuttavia, a seconda della gravità del delitto, anche la richiesta di visto può essere respinta.
In alcuni casi, oltre a richiedere un visto è possibile anche presentare una richiesta ufficiale di riabilitazione al Dipartimento canadese per l’Immigrazione, nota come “Criminal Rehabilitation”. Tale richiesta non influisce minimamente sullo status del reato in Italia, ma può permettere a un individuo di recarsi in Canada con un’eTA o un visto. Per essere idonei a tale riabilitazione, il delitto deve essere stato commesso al di fuori del Canada, almeno cinque anni prima (per crimini gravi, almeno dieci anni). Tale periodo decorre solamente dal momento in cui sono state scontate tutte le pene. Se, per esempio, sono trascorsi cinque anni dal delitto, ma le sanzioni non sono ancora state pagate, non è comunque possibile presentare una richiesta finché le multe non sono state esaurite e, da allora, sono trascorsi cinque anni.